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CATECHESI - Amici di Lourdes

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Catechesi Mensile
Catechesi di Fra valentino Bellagente O.H. assistente spirituale del gruppo

Prima riflessione: La grandezza dei piccoli gesti

DALL’ESORTAZIONE APOSTOLICA «DILEXI TE» DEL SANTO PADRE LEONE XIV
«I discepoli di Gesù criticarono la donna che aveva versato sul suo capo un olio profumato molto prezioso: “Perché questo spreco? - dicevano - Si poteva venderlo per molto denaro e darlo ai poveri!”. Ma il Signore disse loro: “I poveri li avete sempre con voi, ma non sempre avete me” (Mt 26,8-9.11). Quella donna aveva compreso che Gesù era il Messia umile e sofferente su cui riversare il suo amore: che consolazione quell’unguento sul capo che da lì a qualche giorno sarebbe stato tormentato dalle spine! Era un piccolo gesto, certo, ma chi soffre sa quanto sia grande anche un piccolo gesto di affetto e quanto sollievo possa recare. Gesù lo comprende e ne sancisce la perennità: “Dovunque sarà annunciato questo Vangelo, nel mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche ciò che ella ha fatto” (Mt 26,13). La semplicità di quel gesto rivela qualcosa di grande. Nessun gesto di affetto, neanche il più piccolo, sarà dimenticato, specialmente se rivolto a chi è nel dolore, nella solitudine, nel bisogno, com’era il Signore in quell’ora.»


Carissime Amiche, Carissimi Amici di Lourdes,
iniziamo la lettura dell’Esortazione Apostolica “Dilexi Te” di Papa Leone XIV, testo che il Santo Padre ha redatto in continuità con il lavoro e le meditazioni di Papa Francesco, su cui più volte ci siamo soffermati a riflettere. Introducendo il documento, Papa Prevost esprime infatti il desiderio di continuare a sottolineare l’importanza del legame tra l’amore di Cristo e la sua chiamata ad essere vicini a poveri e bisognosi.
L’estratto proposto in questa riflessione ci presenta una scena di grande intensità: una donna compie un gesto semplice, apparentemente “inutile” agli occhi dei discepoli, versando un olio prezioso sul capo di Gesù. Eppure, proprio quel gesto, compiuto con amore e umiltà, viene riconosciuto dal Signore come eterno, degno di essere ricordato ovunque il Vangelo sarà annunciato.
«Era un piccolo gesto, certo, ma chi soffre sa quanto sia grande anche un piccolo gesto di affetto e quanto sollievo possa recare. Gesù lo comprende e ne sancisce la perennità» sottolinea il Santo Padre.
Vedo, in questo episodio, un invito per ciascuno a riflettere sull’essenza del nostro servizio. Spesso, nel rapporto verso ammalati e bisognosi, potremmo infatti sentirci “piccoli” di fronte alle grandi sofferenze, domandandoci se ciò che facciamo sia davvero importante.
Ma, come ancora rassicura Papa Leone, «nessun gesto di affetto, neanche il più piccolo, sarà dimenticato, specialmente se rivolto a chi è nel dolore, nella solitudine, nel bisogno».
Carissime Amiche, Carissimi Amici di Lourdes,
l’umiltà è la chiave che guida il nostro cammino. Non sono le azioni straordinarie o i risultati eclatanti a fare la differenza, ma la capacità di donare sé stessi nella semplicità della quotidianità. Ogni sorriso,
ogni parola gentile, ogni attenzione rivolta a chi soffre è un balsamo prezioso, come l’olio versato dalla donna sul capo di Gesù. E chi soffre sa quanto sia grande anche un piccolo gesto di affetto e quanto sollievo possa recare.
Sentiamoci quindi sempre parte di un Gruppo, di una comunità che cammina insieme, “Pellegrini di Speranza” uniti nella preghiera alla Beata Vergine Maria e a Santa Bernardette.
Specialmente in questo mese di novembre, ricordiamo anche le Amiche e gli Amici che sono tornati alla Casa del Padre e che negli anni hanno testimoniato questo desiderio di essere uniti nell’aiuto al prossimo.
Lourdes, meta del nostro pellegrinaggio annuale, ci ricorda che non siamo soli: il nostro servizio si nutre della condivisione, della fraternità, della preghiera comune. Insieme, possiamo sostenere meglio chi è nel bisogno, perché la forza del Gruppo moltiplica la capacità di amare e di donare.
Ascoltiamo l’invito del Signore a riconoscere la sua presenza nei volti degli ammalati, dei poveri, di chi è abbandonato. Ogni volta che ci prendiamo cura di uno di loro, portando luce e consolazione, lo facciamo per Lui.
E anche se il mondo non vede o non comprende il nostro operato, la Madonna porrà il suo sguardo materno su di noi, custodendo ogni nostro gesto.

Fra Valentino Bellagente, OH
PREGHIERA DEL GIUBILEO

Padre che sei nei cieli,
la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo
ridestino in noi la beata speranza per l’avvento del tuo Regno.
La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo, nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova,
quando vinte le potenze del male, si manifesterà per sempre la tua gloria.
La grazia del Giubileo ravvivi in noi, Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero
la gioia e la pace del nostro Redentore.
A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli.
Amen
Per contattare gli Amici di Lourdes
Sede Amici di Lourdes
Piazza Matteotti 8
20063 Cernusco sul Naviglio
Tel. +39 0292118206


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