11 febbraio: giornata mondiale del
malato.
Questa festa è stata istituita nel 1992 da
Papa Giovanni Paolo II, perché in questo giorno ricorre la prima apparizione
della Vergine a Bernadette.
La Chiesa invita, in questa particolare
giornata, a pregare per tutti coloro che soffrono e per chi sta loro accanto:
famigliari, amici, volontari...
Queste persone dovrebbero essere sempre
"presenti" nelle nostre preghiere quotidiane. Oltre a questo però le
persone sofferenti necessitano anche di gesti concreti di amicizia, di
attenzione, di sorrisi e di vicinanza da parte di qualcuno che si metta in
atteggiamento di ascolto dei loro problemi, delle loro necessità e spesso della
loro solitudine!
In "punta di piedi", con
discrezione e delicatezza siamo chiamati tutti a prenderci cura di loro; i loro
sorrisi e la gioia che trasparirà dai loro occhi ci ricompenseranno, donando
anche a noi serenità.
Affidiamoli tutti a Maria, Madre celeste,
e chiediamole di proteggerli tutti sotto il suo manto e custodirli nel suo
cuore.
Per essere sempre più simili a Dio, Papa
Francesco ci invita a "essere mani e braccia" al loro servizio, anche
quando ci sembra faticoso.
Il bene che si dona torna sempre al cuore!