Catechesi Mensile
Catechesi di Fra valentino Bellagente O.H. assistente spirituale del gruppo
TERZA RIFLESSIONE:L’importante
è non camminare da soli
Tratto dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium
di Papa Francesco
«In tutti i
battezzati, dal primo all’ultimo, opera la forza santificatrice dello Spirito
che spinge ad evangelizzare. Il Popolo di Dio è santo in ragione di questa
unzione che lo rende infallibile “in credendo”. Questo significa che quando
crede non si sbaglia, anche se non trova parole per esprimere la sua fede. Lo
Spirito lo guida nella verità e lo conduce alla salvezza. Come parte del suo
mistero d’amore verso l’umanità, Dio dota la totalità dei fedeli di un istinto
della fede - il sensus fidei - che li aiuta a discernere ciò che viene
realmente da Dio. La presenza dello Spirito concede ai cristiani una certa
connaturalità con le realtà divine e una saggezza che permette loro di
coglierle intuitivamente, benché non dispongano degli strumenti adeguati per
esprimerle con precisione»
Carissime
Amiche, Carissimi Amici di Lourdes,
giungano,
innanzitutto, a voi imigliori Auguri per un sereno Anno Nuovo, con l’auspicio
che le festività Natalizie siano trascorse all’insegna della serenità ed in
compagnia delle persone più care.
Il
2023 che sta iniziando sarà per il nostro Gruppo particolarmente significativo,
in quanto ci vedrà - dopo molto tempo - tornare in pellegrinaggio alla Grotta
di Massabielle, per vivere di nuovo momenti intensi di preghiera alla Beata
Vergine Maria e a Santa Bernardette, nonché sperimentareoccasioni di servizio
verso il prossimo e attimi di fraternità.
Lasciamoci,
quindi, accompagnare ancora una voltanel cammino verso questo appuntamento
dalle parole di Papa Francesco che, nel brano tratto dall’esortazione
apostolica “Evangelii Gaudium”alla nostra attenzione, pone l’accento sul
tema dell’evangelizzazione.
«In tutti i
battezzati, dal primo all’ultimo, opera la forza santificatrice dello Spirito
che spinge ad evangelizzare» sono le parole chiare
ed inequivocabili che il Santo Padre ci consegna nella sua riflessione.
Ciascun
cristiano, battezzato, è quindi chiamato ad essere a sua volta testimone e
portatore della parola di Dio e della testimonianza di Gesù Cristo, attraverso
la relazione e l’impegno nell’aiuto verso il prossimo.
Ma
cosa significa esattamente “evangelizzare” al giorno d’oggi, in un contesto
così complesso? E com’è possibile essere protagonisti di questa missione nelle
nostre vite?
Il Papa
emerito Benedetto XVI, che ha raggiunto Casa del Padre alla fine dello scorso
anno, nel 2010 ricordava come «parlare di nuova evangelizzazione non
significa, infatti, dover elaborare un'unica formula uguale per tutte le
circostanze. E, tuttavia, non è difficile scorgere come ciò di cui hanno
bisogno tutte le Chiese che vivono in territori tradizionalmente cristiani sia
un rinnovato slancio missionario, espressione di una nuova generosa apertura al
dono della grazia. Infatti, non possiamo dimenticare che il primo compito sarà
sempre quello di rendersi docili all'opera gratuita dello Spirito del Risorto,
che accompagna quanti sono portatori del Vangelo e apre il cuore di coloro che
ascoltano. Per proclamare in modo fecondo la Parola del Vangelo, è richiesto
anzitutto che si faccia profonda esperienza di Dio».
Non
esiste, quindi, una “ricetta segreta” per evangelizzare e neppure una serie di
“regole” uguali per tutti: ciascuno è chiamato a fare la propria «profonda
esperienza di Dio», nella preghiera e nella riflessione, e a mettersi poi
in gioco nella quotidianità, secondo le proprie possibilità.
Carissime
Amiche, carissimi Amici di Lourdes,
nella
nostra esperienza di Gruppo abbiamo la grande opportunità di essere, nel
concreto, testimoni della fede e del Vangelo, attraverso la vicinanza ed il
servizio verso le persone bisognose di aiuto.
Non
lasciamoci, quindi, sfuggire questa possibilità: proseguiamo, invece, il nostro
cammino con entusiasmo e rinnovate energie, uniti nella preghiera personale e
comunitaria nonché nell’impegno nei confronti di coloro sappiamo essere in
difficoltà.
Ancora
una volta, invito tutti avivere e condividere la speranza e a coinvolgere nuove
risorse che possano rafforzare e tenere viva questa esperienza, rivolgendo
sempre lo sguardo a Maria, nostra guida e sostegno nella gioia così come nelle
difficoltà
In
attesa di incontrarla, finalmente, presso la Grotta di Massabielle, e portarle
i nostri pensieri, le nostre gioie, le sofferenze che ci turbano, certi di
ricevere il Suo conforto e la Sua tenera carezza di madre.
Fra Valentino Bellagente, O.H.
Adsumus, Sancte Spiritus
Preghiera del Cammino Sinodale 2021-2023
Siamo qui dinanzi a te, Spirito Santo:
siamo tutti riuniti nel tuo nome.
Vieni a noi,
assistici,
scendi nei nostri cuori.
Insegnaci tu ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino da seguire tutti insieme.
Non permettere che da noi peccatori sia lesa la giustizia,
non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali l’umana simpatia,
perché siamo una sola cosa in te
e in nulla ci discostiamo dalla verità.
Lo chiediamo a Te,
che agisci in tutti i tempi e in tutti i luoghi,
in comunione con il Padre e con il Figlio,
per tutti i secoli dei secoli. Amen