XXIX Giornata Mondiale del malato - Amici di lourdes

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MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA XXIX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli (Mt 23,8). La relazione di fiducia alla base della cura dei malati
Cari fratelli e sorelle!
La celebrazione della XXIX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio 2021, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità. Il pensiero va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus. A tutti, specialmente ai più poveri ed emarginati, esprimo la mia spirituale vicinanza, assicurando la sollecitudine e l’affetto della Chiesa.

Lettera di Fra Valentino Bellagente per l’11 Febbraio
memoria della B.V. Maria di Lourdes e Giornata Mondiale del Malato

Carissime Amiche, Carissimi Amici di Lourdes di Cernusco sul Naviglio e di Brescia,
il prossimo 11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebrerà la XXIX Giornata Mondiale del Malato: nell’occasione desidero rinnovarvi la mia vicinanza in questo tempo così delicato.
Il tema scelto quest’anno da Papa Francesco per la ricorrenza è “Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli (Mt 23,8). La relazione di fiducia alla base della cura dei malati”.

“La vicinanza, balsamo prezioso che dà sostegno e consolazione”
La relazione che cura
Nel parlare dei suoi primi incontri con la “bella Signora”, Bernadette, sorpresa e stupita, ebbe a dire: «Mi guardava come una persona guarda un’altra persona». Infatti, lei, ragazza povera, analfabeta, malata, non era abituata ad essere “guardata” come persona; anzi, a volte era vista con sospetto per le sue “fragilità” ed anche per le misere condizioni della famiglia.
                                          Fra Salvino O.H.

GIORNATA DEL MALATO 2021
«Uno solo è il Maestro e voi siete tutti fratelli» (Mt 23, 8)
Basterebbero queste poche parole riportate nel Vangelo di Matteo per mettere ordine nella nostra vita, nella vita di ogni cristiano, in ogni situazione sia sanitaria, sociale e politica.
Non sarà il mio essere scienziato, medico, infermiere, operatore sanitario, volontario o sacerdote a curare, a ridare salute, a portare consolazione nella sofferenza ma sarà la mia capacità di guardare a Lui, il Maestro e imparare da Lui come si cura affidandoci alle parole di Maria «qualsiasi cosa vi dica fatela» (Gv 2, 5).
                                    Luisa

Uno solo è il Maestro e voi siete tutti fratelli
La relazione di fiducia alla base della cura dei malati
È dell’Amore che voglio parlare, quell’ amore prepotente che è fiamma che arde e ha bisogno di espandersi per esprimersi e alimentarsi, altrimenti … è solo una fiamma che piano piano si spegne.
                                     Fiorenza

Quest'anno mi ha mosso a compassione verso l'umanità,  che il covid ha piegato tra dolore e terrore.  Come disabile mi sento di essere fortuna, perchè  noi siamo abiatuati a vivere senza aspettarci per forza un domani e con gratitudine verso coloro che si prendono cura di noi
                                   Ilaria

Cosa ci insegna la malattia?
Cosa ci insegna la pandemia?
Ci insegnano che il mondo non è preparato ad affrontare la sofferenza, il contagio. Il mondo non è in grado di proteggere le persone più fragili della popolazione, soprattutto delle persone con disabilità e anziane.
                                   Maurizio

11 febbraio: giornata mondiale del malato.
Questa festa è stata istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II, perché in questo giorno ricorre la prima apparizione della Vergine a Bernadette.
                            Anna Rosa

La giornata mondiale del malato che ricorre l’11 febbraio 2021, ci vede coinvolti perché la malattia è un’esperienza che accomuna tutti.
Ci fa sentire fragili, sofferenti, bisognosi degli altri, ci fa vivere nell’incertezza, nella paura, e con la pandemia anche isolati, quasi abbandonati.
                                                Nadia

Un viaggio in sospeso...
Sarei venuta alla tua grotta, Maria, chiedendoti di aiutarmi ad affrontare questa nuova parte della vita in cui spesso sembrano perdersi certezze acquisite...
So bene che il tuo aiuto arriva ovunque ci si trovi ma volevo sperimentare anch’io una vicinanza che chi frequenta Lourdes dice essere unica.
              Maria Grazia

La giornata mondiale del malato e la storia di un'amicizia che si è fatta portatrice di gesti di cura sotto lo sguardo misericordioso della Madonna di Lourdes
Non possiamo illuderci di “rimanere sani in un mondo malato”.  La recente e attuale  “pandemia” , un virus infinitamente piccolo che fa tremare tutta la terra, oltrepassa i confini e non fa distinzioni  ma riguarda, sotto molti aspetti, “tutto il popolo”, ci dice, fuor di metafora, che la sofferenza è qualcosa di trasversale che può toccare tutti, come esperienza umana spesso ineludibile nel percorso di vita.
                                 Cinzia
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